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Troia (FG) - Puglia
 

Troia è tra i luoghi più noti dei Monti Dauni. Fondata nel 1019 dal catapano bizantino Basilio Bojohannes, la cittadina, conosciuta per il suo splendido rosone ad 11 raggi, conserva importanti testimonianze storiche.

 

Numerose le opere d’inestimabile valore conservate nel Museo Civico e nel Museo Ecclesiastico Diocesano, mentre nel Museo del Tesoro sono custoditi 3 dei 28 Exultet esistenti al mondo. Interessante è il percorso fra due terre, l’antico corso che collegava i due nuclei, quello basiliano e quello benedettino.

 

Da visitare il Palazzo Vescovile, dove è possibile ammirare pregevoli pitture del ‘700 Napoletano, la Cattedrale, la chiesa di San Benedetto, di San Francesco e di San Basilio. CHIESE MONUMENTI E PALAZZI - Concattedrale della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo Capolavoro dell’arte romanica pugliese costruita tra il 1093 e il 1120 per volontà di Papa Urbano II. Sulla facciata, carica di sculture e simboli allegorici, troneggia “il rosone” composto da undici colonne, ognuna diversa dall’altra, magnifico esempio di tecnica scultorea a traforo. Poderose e preziose le porte bronzee realizzate da Oderisio da Benevento. All’interno della Cattedrale, caratterizzata da tre navate suddivise da tredici colonne marmoree, vi è un particolare ed altrettanto unico abside asimmetrico. Interessante il Crocifisso ligneo (1709) di Pietro Frasa che domina l’altare maggiore.

 

Chiesa di San Basilio Magno E’ la chiesa più antica di Troia. Le prime tracce scritte della chiesa di San Basilio Magno si ritrovano su una pergamena del 1087, per alcuni studiosi risalirebbe al 1017. Essenziale ed austera, presenta elementi di diverse epoche. Chiesa di San Francesco - Edificata su un antico edificio dedicato al culto di San Martino, la chiesa di San Francesco, intitolata al santo di Assisi nel 1400, era parte di un complesso conventuale. Più volte modificata e rimaneggiata, la bellissima chiesa, che fiancheggia via Regina Margherita, fu trasformata in stile barocco nel 1737 ad opera di frati di Monteveregine. ALCUNI MONUMENTI, OPERE D’ARTE E PALAZZI Ex Convento D’Avalos L’epoca di costruzione risale al XVI secolo. Oggetto di modifiche ed interventi sin dai tempi di Francesco D’Avalos, principe di Troia. Le sale del pianoterra ospitano il Museo Civico. Situato lungo via Regina Margherita il palazzo oggi è sede della Casa Comunale.Palazzo Vescovile Situato in piazza Episcopio, accanto alla Cattedrale. Costruito dal vescovo Cavalieri nei primi anni del 1700, fu ristrutturato dal vescovo De Simone alla fine del ‘700. Exultet di Troia Nel Museo del Tesoro della Cattedrale, sono conservati tre dei trendadue Exultet esistenti al mondo. I tre preziosissimi rotoli di pergamena di Troia appartengono all'area beneventano-cassinese. Capitello delle Quattro Razze Conservato nel Museo Ecclesiastico Diocesano. E’ un capitello in pietra calcarea in cui sono scolpite le teste con il profilo dei popoli conosciuti, allora, sulla terra: africano, asiatico, arabo ed europeo. Un capitello simile è esposto nelle sale del Metropolitan Museum di New York e, probabilmente, arrivato da Troia. Nello stesso museo sono conservati i settecenteschi gruppi dei Misteri in cartapesta di scuola napoletana. Via Francigena E’ l’antica Appia-Traiana, detta Francigena. Per i pellegrini provenienti da Roma o da Monte Saint Michel e diretti a Monte Sant’Angelo e in Terra Santa, Troia, l’antica Aece, era la prima città che incontravano sul cammino dopo Aequotutico.

 


ENOGASTRONOMIA L'antica via Traiana, scendendo dalle montagne irpine, a Troia si apre sul Tavoliere delle Puglie. Uliveti, vigne, mandorleti e distese di grano iniziano qui a raccontare il tipico paesaggio pugliese. E' una terra antica e nobile che continua, dopo oltre mille anni, ad offrire prodotti oggi vere eccellenze della gastronomia. Diverse le cantine che hanno recuperato antichi vitigni, fra tutti il Nero di Troia, ed oggi rappresentano un’eccellenza nel settore enologico. Richiestissimo è l’olio extravergine prodotto dai frantoi del posto ricavato dalla cultivar locale la “nostrana”. Ricca anche la produzione di prodotti da forno e dolci: dal pane con lievito madre e taralli al finocchietto selvatico o con le uova, ai taralli al Nero di Troia; dai biscotti con le mandorle ai prelibati biscotti con vincotto di fichi, o ancora, alla ormai celebre passionata, trionfo di mandorle e ricotta.

 


RITI RELIGIOSI Durante la Settimana santa si svolgono antichi riti. La sera del Giovedì le Confraternite attraversano visitano le più importanti chiese. La mattina del Venerdì cinque uomini incappucciati, a piedi nudi con catene alle caviglie e la croce sulle spalle percorrono le vie del borgo. La sera del Venerdì si svolge la “Processione dei Misteri” in cui sfilano cinque gruppi statuari lignei. La Domenica di Pasqua ha luogo la Processione del Bacio che prevede l’incontro tra La Madonna e il Cristo Risorto.

 
 
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