Sospesa tra cielo e mare, Atrani si svela agli occhi nella sua ridente e delicata bellezza nello scrigno sinuoso della Costiera Amalfitana, nel Sud Italia.

Il più piccolo borgo della rinomata località patrimonio UNESCO, abbracciato dai monti, che si estende lungo la valle del fiume Dragone, il cui nome rimanda a quel leggendario e terribile mostro che vi si nascondeva.

Dalla storia nobile, Atrani, tanto piccola, quanto fiera, è l’unica a contendere alla sorella più famosa, Amalfi, il titolo di gemellata, perché tra le sue strade, tra le mura delle sue chiese venivano incoronati i duchi di Amalfi: aguzzate la vista e così potrete ancora scorgere tra i suoi vicoli i due pavoni, scolpiti nel marmo, simbolo di questo illustre passato e rimando al potere e alla notorietà delle famiglie che l’hanno scelta.

Atrani è una carezza per l’anima, adagiata e indolente, una scenografia avvolgente, in cui lo svettante campanile e la Collegiata di Santa Maria Maddalena, unico esempio di stile Rococò sulla Costa d’Amalfi, le donano un profilo unico e riconoscibile.