Montemarano, paese antichissimo, disteso su un orizzonte sconfinato, (denominato, infatti, “Sannio nel Sannio”. Cfr. A. Sena, Cenno Istorico Cronologico sulla Città di Montemarano, Napoli 1846, p.12), sede vescovile fino al 1818, gode di un’identità speciale e piuttosto particolare e riconoscibile dal punto di vista paesaggistico.

Tutto risale alle civiltà sannitiche e italiche, quando l’antico Sannio divenne protagonista nell’area. Fu così che vennero descritti, per la prima volta, usi, tradizioni, e costumi di Montemarano. L’origine antichissima di Montemarano è dimostrata dai nomi di alcune contrade. Alcuni autori attribuiscono la fondazione di Montemarano al condottiero irpino Mario Egnazio. Vari autori, invece, hanno cercato l’etimologia del nome Montemarano nello scontro del Sannio con Roma, affermando che proprio questo abbia dato poi il nome al paese. Montemarano vanta una inesauribile miniera di paramenti sacri di altissimo valore evocativo, i cui colori e ricami assumono un grandissimo significato simbolico.